Jardin Botanico
Il Giardino Botanico di Valencia si trova praticamente in città e appartiene alla storia e alla tradizione secolare dell’Università. Si riportano notizie di piante medicinali presenti in questo spazio già nel Cinquecento, in stretto contatto con la facoltà di medicina.
Altre ricostruzioni storiche ci portano al secolo successivo, con dottori e docenti impegnati nell’arricchire il giardino di piante benefiche per il corpo umano. Una maggior spinta allo studio delle specie botaniche è avvenuta nel cosiddetto “secolo dei lumi”, che volse maggiori attenzioni allo studio dei fenomeni naturali, come la vita delle specie floreali sulla terra. Attualmente è un punto di riferimento per i valenciani e un valore aggiunto come spazio verde, vero polmone della città.
Jardin botanico di Valencia, vista interna
Ora lo scopo principale del giardino è quello di mostrare i diversi usi che si possono fare delle piante, oltre alle diversità presenti nel mondo. I visitatori potranno ammirare circa 4500 specie, organizzate in venti collezioni. Lo spazio più esteso, tuttavia, è riservato alla Scuola di Botanica. La maggior parte dell’area è esterna, esposta al ciclo naturale delle stagioni. Una piccola parte, invece, per ragioni climatiche è protetta in serre e spazi chiusi.
Tra le diverse sezioni, le più interessanti sono quelle delle palme. Queste suggestive piante hanno iniziato a popolare il Giardino alla metà dell’Ottocento e se ne contano 120 specie. Senza trascurare il resto, sarebbe interessante vedere la parte tropicale, ovviamente contenuta nell’apposita serra, al centro del giardino. Qui avrete il piacere di osservare sia le piante tropicali a scopo estetico; sia i vegetali da cui si ricavano frutti preziosi, come la banana e il caffè.
Tra le altre varietà troveremo le piante succulente, le specie acquatiche e perfino le conifere. Per avere maggiori informazioni sul Giardino Botanico si può visitare il sito, con la comoda versione in lingua inglese.