Conoscere le mura di Valencia
Valencia. Storia e Tradizioni
Affascinanti, con il loro carico di storia, e imponenti nella struttura: sono le mura di Valencia, o meglio i pochi resti che ancora riusciamo ad ammirare. Da città storica qual è, Valencia conserva gelosamente le strutture difensive di un tempo. Ma vediamo come sono nate e qualche curiosità legata alla loro realizzazione.
I “nobili” resti della vecchia fortificazione muraria, come le Torres de Serranos e le Torres de Quart, spiccano con fierezza nel centro storico di Valencia e suscitano reazioni differenti: orgoglio nei valenciani consci del loro passato, e ammirazione da parte dei turisti. Ma un tempo erano considerate le vere salvavita dei valenciani, soggetti a continui attacchi esterni.
Particolare dell'interno delle Torres de Serranos
Valencia nacque come città romana, e anche in seguito proseguì la tendenza a rinchiudersi entro le fortificazioni. Perfino sotto gli Arabi, nell’undicesimo secolo, si provvide alla costruzione di nuove mura di cinta. Tuttora, all’interno degli antichi palazzi valenciani si scorgono alcune tracce.
Seguire la storia delle mura significa interpretare il mutamento dei tempi, anche in pieno Medioevo. Una nuova cerchia di mura, nel Trecento, fu realizzata dalla Valencia ormai cristiana. L’allargamento delle difese murarie seguì il forte sviluppo urbano. Le già citate Torres de Quart e Torres de Serranos sono due delle originarie dodici porte d’ingresso alla città.
Si sa, i tempi cambiano e con essi anche il modo di concepire uno spazio urbano. Così, nell’Ottocento e con l’affermarsi della rivoluzione industriale spagnola, si scorse nelle mura un ostacolo al naturale crescere degli spazi urbani. E perciò furono abbattute senza indugi.
Agli albori del terzo millennio ci troviamo ad ammirare ciò che resta delle fortificazioni valenciane, cercando le più piccole tracce nel centro storico. Forse alla ricerca di un passato rassicurante, smarriti come siamo nel difficile presente!
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