Il giorno dell’Epifania a Valencia

La Spagna è un paese cattolico e rispettoso delle tradizioni natalizie. Ci sono, tuttavia, delle differenze nei rituali che accompagnano questo periodo di festività. Come l’arrivo dei Re Magi, i quali portano doni natalizi al posto del nostro Babbo Natale. Il tutto, poi, è allietato da dolci caratteristici!

La sera del 5 gennaio l’atmosfera a Valencia è diversa, quasi magica. Tutti volgono lo sguardo verso il mare, dove appaiono i Re Magi che attraccano al porto dal lontano “Oriente”. Da quel momento, inizia una sfilata in pompa magna in cui tre personaggi in costume raffiguranti Gaspare, Melchiorre e Baldassarre avanzano accompagnati da festosi carri allegorici. I tre protagonisti nei presepi di tutto il mondo attraversano le vie più suggestive della città, giungendo in Plaza dell’Ayuntamiento.

A Valencia questo rituale è conosciuto come la Cabalgata de Reyes Magos, cioè la Cavalcata dei Re Magi. Ma nella notte del 5 gennaio succede anche altro: i Re Magi sono “incaricati” di portare i doni nelle case dei valenciani, rigorosamente da scartare al mattino successivo. I bambini di Valencia, in altre parole, devono attendere qualche giorno in più rispetto a noi per ricevere giocattoli o videogames!

L'adorazione dei Re Magi, dipinto rinascimentale esposto nella Cattedrale di Valencia

Ma la tradizione dell’Epifania a Valencia prevede altri riti, come quello del Roscón de Reyes. È un dolce caratteristico delle festività natalizie spagnole, capace di riunire parenti e amici nel giorno dell’Epifania. All’aspetto gradevole si unisce un gusto unico. La Ciambella dei Re è a forma di ciambella decorata con dei canditi, mentre l’impasto è a base di farina, uova, zucchero e altri ingredienti. Al suo interno si mette una piccola figura che augura tanta fortuna a chi la trova, mentre lo sventurato che becca una fava paga pegno!

Il Roscón de Reyes viene messo sotto l’albero dai più piccoli, come segno di riconoscenza nei confronti dei Re Magi e per il loro sforzo di portare i doni.

A Valencia, in conclusione, il 6 gennaio a farne le spese è proprio la Befana: adulata e attesa in Italia, nel paese iberico viene del tutto ignorata!