Plaza de Toros
Tra i punti più interessanti da visitare durante un viaggio a Valencia, troverete la Plaza de Toros. A differenza delle altre attrattive storiche della città, la costruzione risale a un periodo relativamente più recente, essendo stata progettata a partire dalla metà dell’Ottocento. Il progetto e la realizzazione furono ad opera dell’architetto spagnolo Sebastian Monleon.
L'esterno della Plaza de Toros di Valencia
La Plaza de Toros, come suggerisce il nome, trova la sua ragion d’esistere nel mito della corrida, molto sentita a Valencia come nel resto della Spagna. Lo stile è tendenzialmente neoclassico, con l’espressa volontà di rifarsi alle fattezze del Colosseo romano. Le dimensioni vedono un diametro di cinquantadue metri e un’altezza massima di quasi diciotto. I quattro piani porticati di cui è composta sono perlopiù in mattoni, mentre all’esterno spiccano due statue raffiguranti altrettanti toreri.
La capienza massima de Plaza de Toros sfiora i tredicimila posti a sedere. Al centro, l’ampia superficie sabbiosa ospita le classiche corride da circa un secolo e mezzo. Annesso a essa c’è l’interessante Museo Taurino, contenente cimeli e testimonianze delle storiche corride.
Oltre alle tradizionali corride, si svolgono le spettacolari esibizioni dei Recortadores. I “saltatori di tori” si cimentano in lanci mozzafiato per evitare la furia dei tori. Le squadre di saltatori si sfidano tra loro, in esibizioni a rischio mortale. La Plaza de Toros si raggiunge facilmente da ogni punto della città, specialmente per chi proviene dalla stazione ferroviaria.